HISTORY

erta ale bum bum

ERTA ALE BUM BUM
<<Erta Ale bum bum, Erta Ale bum bum.>>

Il piccolo bimbo dagli occhi grandi come noci sembra voler comunicare il segreto di questa terra.
Ci incamminiamo lasciando orme nella sabbia prima di raggiungere i blocchi di lava.
Il bagliore rosso nella notte è ancora distante, irraggiungibile.
La luce delle stelle disegna flebili contorni di una montagna che si dissolve nell’oscurità.
Le speranze si confondono e si perdono in pensieri.
Nel silenzio solo il rumore di zoccoli dei dromedari che si inerpicano sui blocchi di lava.
Il nostro respiro affannato. I dromedari proseguono indomiti.
Dopo tanto scarpinare, l’Erta Ale ci accoglie in tutta la sua maestosità, come un mare incandescente.
Si muove con la lentezza del fiume rosso che si accende e si spegne, per poi riaccendere la sua grande bocca.
Nell’aria l’odore acre del gas che sbuffa nuvole irrespirabili.
<<Erta Ale bum bum, Erta Ale bum bum.>> Il bimbo afar ci aveva avvisato.
La bocca che sputa lacrime rosse fa paura, ma la notte è foriera di sogni e magie e questa notte è un sogno ad occhi aperti.

 

ERTA ALE BUM BUM
<<Erta Ale boom boom, Erta Ale boom boom!>>
The little child with big hazel eyes wants to tell us the secrets of this land.
We set off, leaving trails of our footprints in the sand before reaching the lava blocks.
The red glow is still distant and unreachable in the night.
The light of the stars outlines the faint contours of a mountain that dissolves into darkness.
Hopes blur into each other and become lost in our thoughts.
The silence of the night is only broken by the hoof beats of the dromedaries climbing on the lava blocks.
Our breathing is laboured. The dromedaries go on their way, indomitable.
The glow grows in intensity and reveals the outline of the mountain.
After so much walking, the Erta Ale finally welcomes us in all its majesty, like an incandescent sea.
It moves with the slowness of a giant red river, whose light flickers for a moment, but then the fire of its enormous maw flares up once again.
in the air, we feel the acrid smell of gases seeping out in puffs of unbreathable clouds.
<<Erta Ale boom boom, Erta Ale boom boom!>> the Afar child had warned us.
The mouth that spits out red tears is terrifying, but the night is a harbinger of dreams and magic, and this night is a dream with wide open eyes.

BACKSTAGE

ETHIOPIA Dancalia
Sognavo di raggiungere un giorno la cima dell’Erta Ale. Si trattava della prima esperienza su un vulcano e non sapevo assolutamente cosa aspettarmi. Purtroppo per motivi logistici ho avuto poco tempo a disposizione per lavorare come avrei voluto. Siamo giunti in cima a notte fonda e ci siamo subito portati sulla caldera del vulcano per fotografarlo. Alle prime luci del mattino abbiamo nuovamente raggiunto il vulcano prima di riprendere la strada del ritorno. Poco tempo per uno spettacolo unico.

 


I was really hoping to reach the summit of Erta Ale one day. This was my first volcano experience, and I didn’t know what to expect at all. Unfortunately, for logistical reasons I had little time to work as I would have wanted. We arrived at the summit in the middle of the night and immediately went to the caldera of the volcano to photograph it. We reached the volcano again at the first light of dawn, and we dedicated a few hours to it before going back on the return trail. A short time to experience a unique spectacle.

 

Category
Streetstories